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La Festa della Assunta

(Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - 15 Agosto 1925)  La Festa della Assunta si dovrebbe chiamare la   Festa della Divina Volontà. (3) Dopo di ciò mi sono messa a pensare alla Festa della mia Celeste Mamma Assunta in Cielo, ed il mio dolce Gesù, con un accento tenero e commovente ha soggiunto: (4) “Figlia mia, il vero nome di questa Festa, dovrebbe chiamarsi: La Festa della Divina Volontà”. Fu la volontà umana che chiuse il Cielo, che spezzò i vincoli col suo Creatore, che fece uscire in campo le miserie, il dolore e che mise un termine alle feste che la creatura doveva godere nel Cielo. Ora, questa creatura, Regina di tutti, col fare sempre ed in tutto la Volontà dell’Eterno, anzi si può dire che la sua vita fu la sola Volontà Divina, aprì il Cielo, si vincolò con l’Eterno e fece ritornare le feste nel Cielo con la creatura, ogni atto che compiva nella Volontà Suprema, era una festa che iniziava in Cielo, erano soli che formava come ornamento di questa festa, erano musiche ch...

Dammi una gocciolina del tuo amore

(Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - 20 Aprile 1938) Dammi una gocciolina del tuo amore “Figlia mia buona, la pena che più mi trafisse sulla croce fu la mia sete ardente. Mi sentivo bruciare vivo; tutti gli umori vitali erano usciti dalle mie piaghe, che come tante bocche bruciavano e sentivano una sete ardente, che volevano dissetarsi, tanto che, non potendo contenermi, gridai: «Sitio!» Questo «sitio» rimase sempre in atto di dire: «Ho sete». Non finisco mai di dirlo, con le mie piaghe aperte e con la mia bocca bruciata dico sempre: «Io brucio, ho sete, deh, dammi una gocciolina del tuo amore per dare un piccolo refrigerio alla mia sete ardente». Sicché in tutto ciò che fa la creatura, Io le ripeto sempre con la mia bocca aperta e bruciata: «Dammi da bere, ho sete ardente» . E siccome la mia Umanità slogata, piagata, aveva un solo grido: «Ho sete!» perciò, come la creatura cammina, Io grido ai suoi passi con la mia bocca arsa: «Dammi i tuoi passi, fatti per mio amore, per dissetarmi...

Effetti della Comunione fatta in unione alla Umanità, Divinità e Volontà di Gesù

Effetti della Comunione fatta in unione alla Umanità, Divinità e Volontà di Gesù (Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - Febbraio 24, 1917) Avendo fatto la Comunione, stavo unendomi tutta con Gesù e riversandomi tutta nel suo Volere e Gli dicevo: “Io non so far nulla né dire nulla, perciò sento il grande bisogno di fare ciò che fai Tu e ripetere le tue stesse parole. Nel tuo Volere trovo presenti e come in atto gli atti che tu facesti nel riceverti Sacramentato, ed io li faccio miei e Te li ripeto”. E così cercavo d’internarmi in tutto ciò che aveva fatto Gesù nel riceversi Sacramentato; e mentre ciò facevo, mi ha detto: “Figlia mia, chi fa la mia Volontà e tutto ciò che fa lo fa nel mio Volere, Mi costringe a fare insieme ciò che fa l’anima. Sicché, se si comunica nel mio Volere, Io ripeto gli atti che feci nel comunicarmi e rinnovo il frutto completo della mia Vita Sacramentale; se prega nel mio Volere, Io prego con lei e rinnovo il frutto delle mie preghiere; se soffre, se opera, se p...

Non possono succedere veri castighi...

(Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - Aprile 25, 1906) Non possono succedere veri castighi dove c’è un cuore che ama per tutti, che loda, ringrazia, ripara e intercede per tutti Continuando il mio povero stato, sentivo persone intorno al mio letto che volevano che io vedessi i castighi che stavano succedendo nel mondo, cioè, terremoti, guerre ed altre cose che io non capivo bene, per farmi interessare presso il Signore; mi pareva che fossero santi, ma non so dire di certo. In questo mentre, è uscito il benedetto Gesù dal mio interno e ha detto loro: “Non me la molestate, non me la affliggete col volerle far vedere scene dolorose, ma fatela stare quieta e lasciatela in pace con Me”. Quelli se ne sono andati ed io son rimasta impensierita. Chissà che sta succedendo e neppure vuole farmi vedere. Onde dopo mi son trovata fuori di me stessa e vedevo un sacerdote che prendeva il discorso dei terremoti che erano successi nei giorni passati e diceva: “Il Signore sta molto sdegnato, credo che n...

Come rinfrancare Gesù

(Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - Novembre 9, 1906) Come rinfrancare Gesù da tutto ciò che soffrì nel corso della Sua Passione Trovandomi nel solito mio stato, stavo pensando alla passione di Nostro Signore, e mentre ciò facevo è venuto e mi ha detto: “Figlia mia, è tanto gradito chi va ruminando sempre la mia passione, e ne sente dispiacere e mi compatisce, che mi sento come rinfrancato da tutto ciò che soffrii nel corso della mia passione, e l’anima, ruminandola sempre, viene ad apprestare un cibo continuo, e in questo cibo ci sono tanti diversi condimenti e sapori che formano diversi effetti, sicché se nel corso della mia passione mi diedero funi e catene per legarmi, l’anima mi scioglie e mi dà la libertà; quelli mi disprezzarono, mi sputarono e disonoravano, essa mi apprezza, mi pulisce da quei sputi e mi onora; quelli mi spogliarono e mi flagellarono, essa mi risana e mi veste; quelli mi coronarono di spine trattandomi da re di burla, mi amareggiarono la bocca di fiele e mi ...

Le tre ore di Gesù legato in prigione

(Libro di Cielo - Luisa Piccarreta - Ottobre 29, 1921) Le tre ore di Gesù legato in prigione Questa notte l’ho passata in veglia e la mia mente spesso volava al mio Gesù, legato nella prigione. Volevo abbracciarmi a quelle ginocchia che tentennavano per la dolorosa e crudele posizione con cui i nemici lo avevano legato, volevo pulirlo da quegli sputi di cui era imbrattato. Ma mentre ciò pensavo, il mio Gesù, la mia Vita, si è fatto vedere come in fitte tenebre, in cui appena si scorgeva la sua adorabile Persona, e singhiozzando mi ha detto: “Figlia, i nemici mi lasciarono solo in prigione, legato orribilmente e all’oscuro, sicché intorno tutto era fitte tenebre. Oh, come mi affliggeva questa oscurità! Avevo le vesti bagnate dalle acque sporche del torrente, sentivo la puzza della prigione e degli sputi di cui ero imbrattato, avevo i capelli in disordine, senza una mano pietosa che me li togliesse davanti agli occhi e dalla bocca, le mani avvinte dalle catene, e l’oscurità non mi perm...

Gli atti nel Divin Volere

  Gli atti nel Divin Volere “Figlia mia, ogni atto fatto nella mia Divina Volontà forma una resurrezione divina nell’anima. La vita è formata non d’un solo atto, ma di tanti atti uniti insieme, sicché quanti più atti si fanno, tante volte [l’anima] risorge nel mio Volere, in modo da poter formare una vita completa, tutta di Divina Volontà. Come la vita umana è formata di tante membra distinte per poter formare la sua vita e, se ci fosse un sol membro non si potrebbe chiamar vita e se mancasse qualche membro si chiamerebbe vita difettosa, così i ripetuti atti fatti nel mio Volere servono come se si formassero le diverse membra di Volontà Divina nella creatura; e mentre servono a riuscire insieme questi atti per formare la vita, servono ad alimentare la stessa vita. E siccome la mia Divina Volontà non ha termine, così quanti più atti si fanno in Essa, tanto più cresce la sua vita divina nella creatura; e mentre questa risorge e cresce, l’umana volontà riceve la morte da questi stessi...